Deformità e problemi di salute del piede negli adulti

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30.09.2024
Deformità e problemi di salute del piede negli adulti

Nei paragrafi seguenti approfondiremo i problemi del piede che si riscontrano più frequentemente, esaminando sintomi, cause e trattamenti e, soprattutto, offriremo consigli su come prevenirli. Alla fine dell’articolo, risponderemo anche alla domanda sul ruolo delle calzature barefoot nella prevenzione dei problemi e delle deformità del piede.

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Nei paragrafi seguenti approfondiremo i problemi del piede che si riscontrano più frequentemente, esaminando sintomi, cause e trattamenti e, soprattutto, offriremo consigli su come prevenirli. Alla fine dell’articolo, risponderemo anche alla domanda sul ruolo delle calzature barefoot nella prevenzione dei problemi e delle deformità del piede. 

Problemi di salute e deformità più comuni del piede

I problemi e le deformità del piede sono numerosi, ma ci soffermeremo su quelli che si riscontrano più frequentemente. Gli adulti sono spesso afflitti da unghie incarnite, fascite plantare, alluce valgo, dita a martello, speroni calcaneali, calli, duroni e metatarsalgia. Vedremo come si manifestano questi problemi, quali sono le cause, le possibili soluzioni e come prevenirli. 

Unghie incarnite

Uno dei problemi più diffusi, che ha colpito la maggior parte degli adulti almeno una volta nella vita, sono le unghie incarnite. Questo accade quando il bordo dell’unghia penetra nel tessuto molle che la circonda, causando rossore, dolore, infiammazione e, in alcuni casi, può formarsi un ascesso (una sacca piena di pus). I gruppi più a rischio sono le persone con predisposizione genetica, i diabetici, coloro che hanno problemi di circolazione e gli anziani. 

Quali sono le cause delle unghie incarnite? Il più delle volte, è dovuto a una tecnica scorretta nel taglio delle unghie. Un'altra causa frequente è l'uso di calzature inappropriate. Scarpe troppo strette o piccole esercitano una pressione sull'unghia, che finisce per spingersi nel tessuto circostante. Anche traumi o lesioni all'unghia possono portare a questo problema. La genetica può essere un fattore: un letto ungueale atipico o la forma stessa dell’unghia possono causare l’incarnimento. 

Qual è il trattamento?Impacchi con acqua calda possono alleviare l'infiammazione e ridurre il dolore. Per drenare il pus, si può utilizzare una pomata specifica (della farmacia). Se il trattamento domestico non è sufficiente o la situazione peggiora, è consigliabile rivolgersi a un esperto – un podiatra, una pedicure medica, o un medico di base che, se necessario, vi indirizzerà a un chirurgo. Le unghie incarnite che si ripresentano spesso possono richiedere un intervento più complesso, poiché il letto ungueale potrebbe essere danneggiato. 

Come prevenire le unghie incarnite? Certamente. È essenziale seguire una corretta tecnica di pedicure, tagliando le unghie in modo dritto, non arrotondato, e mai troppo corte. Quando si scelgono le scarpe, è importante che ci sia abbastanza spazio per le dita nella parte anteriore. Le calzature barefoot sono ideali, poiché offrono ampio spazio affinché le dita possano haluxmuoversi liberamente. 

Fascite plantare

Hai dolore al tallone? Potresti avere un problema di salute che comporta un’infiammazione o un danneggiamento della fascia plantare, un legamento situato sotto la pianta del piede che collega il calcagno alle dita. Si manifesta più spesso come un dolore acuto, soprattutto al mattino. Dopo aver iniziato a muovere il piede, il dolore può attenuarsi, ma tende a ricomparire dopo lunghi periodi in piedi o seduti. L'infiammazione può essere accompagnata da gonfiore e maggiore sensibilità. I più colpiti sono i corridori, le persone in sovrappeso e coloro che indossano scarpe inadatte o mal calzanti. 

Quali sono le cause? La fascite plantare si verifica quando nella fascia si formano delle microlesioni, a seguito di un aumento di tensione e di un sovraccarico della fascia. Alcuni tipi di attività fisica che mettono sotto pressione il tallone possono contribuire al problema. Anche le scarpe non adatte favoriscono uno stile di camminata scorretto, con un'eccessiva pressione sul tallone. Avere i piedi piatti o un arco plantare troppo alto, inclinare il piede durante la camminata, una cattiva distribuzione del peso corporeo o la postura possono anch’essi incidere sullo sviluppo della fascite. Inoltre, anche il sovraccarico del piede o eventuali traumi possono esserne la causa. 

Il trattamento della fascite plantare prevede una combinazione di farmaci e di esercizi specifici sotto la supervisione di un fisioterapista qualificato. Nella terapia vengono impiegati anche il taping e, nei casi più gravi, i tutori notturni. Se i trattamenti non invasivi non danno risultati, potrebbe essere necessario l'intervento di un medico, che potrebbe consigliare terapie più avanzate, come iniezioni, trattamenti con plasma sanguigno o, in alcuni casi, un’operazione. 

Come per ogni problema di salute, la migliore cura è la prevenzione: mantenere un peso sano, scegliere scarpe adeguate e preferire attività fisiche a basso impatto (come il ciclismo o il nuoto). È utile includere nella propria routine esercizi per la salute del piede. Un arco plantare forte, un tendine d’Achille elastico e un piede flessibile sono i migliori alleati nella prevenzione dell’infiammazione della fascia plantare. 

Alluce valgo

L'alluce valgo è una delle deformità più comuni del piede. Questa scomoda deformazione ortopedica colpisce oltre il 20% degli adulti tra i 18 e i 65 anni e più del 35% delle persone sopra i 65 anni. Hai un rigonfiamento sulla prima articolazione dell'alluce? La punta del tuo alluce non è rivolta in avanti, ma si inclina verso le altre dita? Con molta probabilità, hai sviluppato un alluce valgo. I sintomi variano a seconda della gravità: si va da un problema indolore, puramente estetico, che però tende a peggiorare con il tempo, a una condizione dolorosa che può rendere difficile indossare le scarpe o persino camminare. Nei casi più gravi, l'alluce valgo causa una vera e propria deformazione delle ossa del piede, creando una situazione ben più problematica. 

Le cause dell'alluce valgo sono spesso legate alla genetica, ma il fattore principale è l'uso di calzature inadeguate che costringono le dita in una posizione innaturale. Un grande problema sono le scarpe con il tacco, che spostano il peso sulla parte anteriore del piede, esercitando un'eccessiva pressione sulle ossa delle dita. Anche traumi o un rapido aumento di peso possono contribuire allo sviluppo della deformità. 

Il trattamento dipende dallo stadio della condizione. Nelle fasi iniziali, è possibile risolvere il problema con una modifica delle calzature, scegliendo quelle che sostengono la posizione naturale delle dita e una corretta distribuzione del peso corporeo durante la camminata. Anche l'uso di separatori per le dita può aiutare l’alluce a tornare nella posizione corretta. Naturalmente, gli esercizi che migliorano la flessibilità e la mobilità del piede sono essenziali. In presenza di infiammazione o gonfiore, si possono usare farmaci antinfiammatori non steroidei, analgesici per il dolore e impacchi per ridurre il gonfiore. Nei casi di alluce valgo trascurato, in cui si è verificata una deformazione delle ossa del piede, si ricorre alla chirurgia. 

La prevenzione dell'alluce valgo dovrebbe essere una delle principali priorità per la salute dei piedi. La base è il giusto tipo di calzature. Le scarpe dovrebbero offrire spazio sufficiente per permettere alle dita di distendersi naturalmente e aprirsi a ventaglio durante l’appoggio. Dovrebbero inoltre avere un "zero drop", cioè nessuna differenza di altezza tra il tallone e la punta, per sostenere un corretto allineamento del corpo, una distribuzione ottimale del peso e un modello di camminata sano. È importante esercitare i piedi regolarmente per mantenerli flessibili e mobili. Mantenere un peso sano ed evitare di stare in piedi troppo a lungo può aiutare a prevenire l’insorgenza dell’alluce valgo. 

Dita a martello

Le dita a martello si sviluppano perlopiù come conseguenza diretta dell’alluce valgo. Questa condizione comporta una tensione dei tendini nell’articolazione centrale del dito, causando una piegatura verso il basso. Con il passare del tempo, il dito non può più essere raddrizzato. Le dita a martello sono spesso accompagnate da calli, abrasioni e duroni. Le unghie dei piedi interessati tendono a ispessirsi e diventano più suscettibili a infezioni fungine e incarnimenti. 

La causa più comune delle dita a martello è l’uso di calzature troppo strette o con tacchi alti. Oltre alla sua associazione con l’alluce valgo, le dita a martello possono essere un sintomo collegato a diabete, artrite reumatoide e psoriasi. Quando si manifestano nei soggetti più giovani, la loro origine può essere dovuta a un difetto congenito, a un errato posizionamento del piede o a disturbi neurologici. Questa condizione colpisce più frequentemente le donne ed è spesso influenzata dalla predisposizione genetica. 

Il problema delle dita a martello si tratta solitamente attraverso la fisioterapia e l’utilizzo di diversi dispositivi ortopedici correttivi. La prevenzione è, come sempre, l’approccio migliore. Include la scelta di scarpe adatte che supportano la biomeccanica naturale del piede, esercizi regolari per mantenere la mobilità e la flessibilità del piede, il mantenimento di un peso sano, un’attività fisica costante e il giusto tempo di recupero per i piedi. 

Speroni calcaneari

Come indica il nome, si tratta di una crescita ossea – uno sperone (deformità) – sull'osso del tallone. Questa condizione può essere molto fastidiosa, dolorosa e, nei casi più gravi, influenzare significativamente la qualità della vita. I fattori che contribuiscono allo sviluppo degli speroni calcaneari includono la pressione prolungata sul tallone, l'uso di calzature inadeguate, l'obesità, il sovraccarico dei piedi e una scarsa rigenerazione, il piede piatto, altre deformità del piede, cause neurologiche, traumi o malattie come l'artrite reumatoide e il diabete. 

Il trattamento degli speroni calcaneari si concentra innanzitutto sull'alleviare il dolore, curare l'infiammazione (se presente), scaricare il tallone e trattare la fascite plantare (visto il legame stretto tra le due condizioni). La terapia prevede una fisioterapia completa, l'uso di dispositivi ortopedici correttivi, impacchi freddi e la terapia a ultrasuoni. Un passo importante nella cura è il cambiare il tipo di calzature. Nei casi più severi, si può ricorrere a un intervento chirurgico per rimuovere lo sperone. 

La prevenzione degli speroni calcaneari è praticamente la stessa di quella per la fascite plantare. È essenziale che il piede abbia condizioni simili a quelle del suo ambiente naturale, in cui non sia compresso o limitato e sia sostenuta la sua funzione naturale. Per mantenere la funzionalità del piede, è utile un esercizio regolare che ne migliori flessibilità e mobilità. Mantenere un peso sano è altrettanto importante per evitare il sovraccarico dei piedi. Una corretta camminata e una distribuzione ottimale del peso sono fondamentali per prevenire le patologie ortopediche. 

I calli e gli occhi di pernice

I calli e gli occhi di pernice sono tra i problemi di salute più comuni che interessano i piedi e colpiscono tutte le fasce d'età. Entrambi i problemi si verificano come risposta della pelle alla pressione meccanica e allo sfregamento, ma differiscono per gravità. L'occhio di pernice è una lesione circolare di pelle ispessita, chiaramente delimitata. Ha un nucleo e un colore giallastro o giallo-grigiastro. Spesso si può notare una spina nera che penetra in profondità nel nucleo. Contrariamente ai miti, l'occhio di pernice non è infettivo. 

Il trattamento dell'occhio di pernice è un po' più lungo. L'autotrattamento è consigliato nelle fasi iniziali. Dopo un bagno iniziale in acqua salata tiepida o acqua saponata, la pelle ammorbidita viene rimossa delicatamente con una lima o una pietra pomice. In nessun caso si devono usare oggetti appuntiti e la pelle non deve essere tagliata, poiché si rischia di introdurre un'infezione. La soluzione migliore è comunque visitare una pedicure medica specializzata. Se nemmeno un esperto pedicurista riesce a risolvere il problema, il dermatologo interviene di solito bruciando l'occhio di pernice con azoto liquido oppure rimuovendolo con un bisturi o un laser. 

Prevenire i calli e gli occhi di pernice è relativamente semplice. È importante indossare scarpe ben aderenti, preferibilmente con calze di qualità che assorbono bene l'umidità. Una cura regolare dei piedi, durante la quale si rimuove la pelle indurita e si idratano bene i piedi, rappresenta una prevenzione efficace. 

Le scarpe barefoot come prevenzione universale?

Ognuno dei problemi menzionati sopra è diverso, influisce sulla nostra vita in modo differente e richiede trattamenti specifici. Tuttavia, c’è un elemento comune a tutti questi problemi, sia come possibile causa che come metodo di prevenzione: le calzature. Le scarpe non sono solo un accessorio estetico, ma hanno un impatto fondamentale sulla nostra salute. Esiste solo un tipo di scarpa che può essere considerato corretto, ed è quella che rispetta il piede nella sua naturalità. Una scarpa che si adatta alla forma del piede e ne sostiene la biomeccanica naturale. Una scarpa con una suola sottile e flessibile, che permette al piede di piegarsi e flettersi come necessario durante la camminata e che offre alle dita tutto lo spazio di cui hanno bisogno. Una scarpa così leggera e flessibile da farci dimenticare di averla ai piedi. Questo è ciò che i nostri piedi si meritano. E questa è la scarpa barefoot. Un concetto unico, antico quanto l'umanità, che offre al piede le condizioni più naturali per muoversi. 

Se finora non avete pensato a prevenire i problemi di salute e le deformità del piede, non è ancora troppo tardi. Come si dice, meglio tardi che mai. Anche voi potete fare un cambiamento e iniziare ogni giorno con un passo verso una versione di voi stessi più sana, funzionale e felice. Indossate le scarpe barefoot, date ai vostri piedi la libertà di movimento, esercizi sani e prendetene cura con amore. E se i vostri problemi non migliorano, peggiorano o non sapete come affrontarli, non esitate a chiedere l'aiuto di un esperto. Abbiamo solo un paio di piedi e meritano la migliore attenzione possibile. 

Nota dell'autore: Il contenuto dell'articolo ha esclusivamente scopo informativo. Non sostituisce il parere professionale e le informazioni fornite da specialisti. Se avete un problema di salute, consultate un esperto senza esitazione. La salute è preziosa e non va mai sottovalutata. In caso di malattie più gravi, come il diabete o l'artrite reumatoide, rivolgetevi immediatamente al vostro medico se notate qualcosa di anomalo. Per un diabetico, anche un semplice callo può essere rischioso, quindi questo stato non va mai preso alla leggera.